Dopo la crisi il riscatto. La chiamano "la fabbrica dei sogni", Cinecittà a Roma, il più grande studio cinematografico del mondo prima di Hollywood. Dopo anni di buio ed il rischio di chiusura, il mitico centro di produzione torna ad attrarre le grandi produzioni ed i registi di tutto il mondo, facendo il pieno con alcuni dei film più attesi della prossima stagione nel mercato cinematografico internazionale. E’ di questi giorni l’avvio del remake del colossal Ben Hur, uno dei film più importanti della storia del cinema, e poi l’arrivo della produzione di Zoolander 2, Spectre, James Bond ed il nuovo Diabolik e molti altri tra serial, film e set televisivi.
E’ la rinascita dopo anni di bilanci in rosso, licenziamenti, il commissariamento, le lotte e le occupazioni ed il rischio di smantellamento dell’intera città. La scelta vincente è stata quella della privatizzazione seguita da un massiccio piano di risanamento che ha stabilito nuovi set, incentivi fiscali ed il nuovo parco divertimenti; oggi la nuova Cinecittà va a gonfie vele ed è tornata quella dei gloriosi tempi passati.
A Cinecittà sono stati girati in 90 anni di atività oltre 3.000 film, alcuni tra i più famosi della storia del cinema come Quo Vadis, La Dolce Vita, Ben Hur, Il Padrino, La Passione di Cristo e Il Gladiatore. A Cinecittà sono stati assegnati 47 premi Oscar. L’archivio storico di Cinecittà è uno dei più ricchi al mondo ed è un sito protetto dall’Unesco.
Ed intanto si apprende che il cinema italiano sarà l’ospite d’onore alla prossima edizione del festival Internazionale di Guadalajara che si svolgerà il prossimo marzo, il più importante festival cinematografico del Sud America.
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Fonte: Cinecittà Studios