A poche settimane dalla fine delle rivalità tra Cuba agli Stati Uniti, una delle prime reazioni del mondo sudamericano che risponde al nuovo clima di distensione presente nella regione.
E’ la dichiarazione della fine di uno dei più antichi e dimenticati conflitti civili ancora attivi, quello tra le Forze Armate Rivoluzionarie Colombiane e le forze governative del paese.
Proprio a Cuba, con l’intermediazione del leader Raul Castro, è stato raggiunto l’accordo fra il governo di Bogotà e le Forze Armate Rivoluzionarie, con l’accordo di perfezionare l’intesa finale entro il prossimo mese di marzo. La decisione è stata presa durante le trattative da tempo in corso sull’isola caraibica, con la mediazione locale, quella del governo norvegese e l’impegno diplomatico e discreto di molti altri operatori di pace silenziosi. Ad annunciarla il presidente colombiano Santos ed il comandante dei guerriglieri Echeverri.
Dopo oltre 50 anni di conflitto e oltre 220.000 morti, nello scorso mese di agosto le Farc avevano diffuso un comunicato che annunciava il cessate il fuoco unilaterale ad oltranza, chiedendo al governo colombiano un atteggiamento di fiducia reciproco.
Importante il lavoro di mediazione svolto dal gruppo di S. Egidio e del Papa nel corso della sua ultima visita a Cuba.
Fonte: Reuters – 23 settembre 2015