Le risorse idriche si fanno sempre più preziose e difficili da reperire e da più parti si sta lavorando per trovare soluzioni per far fronte alla loro scarsità.
La startup svizzero/italiana Seas ha inventato un sistema che riesce ad estrarre acqua potabile dall’aria. Il sistema si chiama Awa Modula ed è in sperimentazione produttiva già in diverse zone del mondo dall’Algeria al Messico. I ricercatori svizzeri hanno calcolato che si può estrarre una quantità di acqua compresa tra i 2.500 e i 10.000 litri al giorno di acqua, da bere, per uso domestico o agricolo. L’impianto può essere alimentato con pannelli solari e quindi produrre acqua a costo zero, ha un bassissimo impatto ambientale e riesce a portare acqua dove sembra impossibile, anche in condizioni di emergenza. Il progetto è stato sviluppato in tre anni in collaborazione con un equipe di ricercatori dell’Università di Pavia e all’IVR di Novara.
Altri progetti che hanno raggiunto risultati originali nell’estrazione di acqua in maniera non convenzionale sono quello voluto dalla Gates Foundation per ricavare acqua potabile dai rifiuti organici (…), quelli per dissalare il mare con tecnologia fotovoltaica o quelli che sono riusciti ad estrarre acqua dalla sabbia del deserto.