Si chiama Social
Cooking ed è un modo di condividere il pasto e la sua preparazione che riunisce
le persone nei quartieri e nelle città e che ravviva abitudini che vengono dal
passato.
In una società che ha sempre più bisogno di
rapporti concreti e tangibili, la tavola è ancora il luogo in cui ci si ritrova
e si fa conoscenza, si condivide e si cresce, oltre ad essere sede del
benessere ed uno dei piaceri della vita.
Proprio sull’idea di comunità, di aggregazione, scambio e di
integrazione si fonda l’idea del “Fornello Popolare”, un progetto che fa del social
cooking il suo cuore nella città di Torino, da sempre sede di innovazione e
di sperimentazione sociale.
Per capire di cosa si tratta si deve risalire al 1885, anno
in cui a Torino l’Istituto Faà di Bruno, oggi scuola dell’infanzia, aprì nella
zona San Donato un forno economico, che consentiva alle famiglie di cuocere il
pane a poco prezzo.” Già all’epoca l’iniziativa aveva l’obiettivo di combattere
la povertà del quartiere e di costituire un punto di aggregazione sociale
soprattutto per le comunità operaie che lavoravano vicino al fiume Dora.
Il Fornello è stato riaperto all’interno del Centro di
Cultura Contemporanea di Torino, nei locali di un ex birrificio e si propone di
ricostruire il punto di aggregazione del passato e di abbattere i costi del pasto condividendoli.
“Tutti noi vogliamo mangiare bene e spendere poco. La gente
di città poi soffre paradossalmente di solitudine” spiega il fondatore Alessandro
Novazio.
Nel concreto il
Fornello si compone di una cucina comune arredata ed attrezzata. La gente può portare il
cibo da casa per scaldarlo, pagando solo il coperto di 2 euro ed una tessera
annuale di 10, oppure condividere con altri una cena a prezzi popolari.
Lo spirito è quello di una famiglia pronta a condividere ciò
che appartiene ai suoi membri e a mettere sul piatto qualcosa di
gustoso per tutti. Cucinare insieme e condividere il pasto non ha solo valore
in se, ma in quanto espressione di una socialità forte e sincera, a simbolo di
un rinnovato desiderio di scambio: come afferma il motto del Fornello “ristoro
per la mente e per il corpo”.
Fonte: Fornello Popolare
Redazione Volonwrite per Mezzopieno (Simone Piani)