Il Nepal si colora dopo uno dei periodi più neri della sua storia, in cui i devastanti terremoti, il travagliato susseguirsi di governi autoritari, diversi colpi di stato e le forti tensioni con l’India sembravano destinarlo all’incubo della guerra civile.
Dopo la caduta della monarchia e l’introduzione della nuova Costituzione il paese induista elegge per la prima volta nella sua storia una donna nel ruolo di Presidente della Repubblica Federale Democratica.
Bidhya Devi Bhandari è una signora di 54 anni che ha ottenuto di mettere d’accordo molti partiti del governo e dell’opposizione, coinvolgendo persino gruppi storicamente antigovernativi a collaborare alla formazione di un nuovo esecutivo.
Fino al 2006 il Nepal era governato da una monarchia di tipo feudale dove le donne non avevano, per legge, nemmeno il diritto alla proprietà, ogni cosa apparteneva al padre, al fratello o al marito.
Il Nepal è in una fase di grande trasformazione e di apertura, oggi è uno di primi stati al mondo a considerare il terzo genere, il transgender, come avente diritti sociali alla pari di uomini e donne.
Fonte: The Himalayan Times – 28 ottobre 2015