E’ un successo storico della medicina che getta solide basi nella campagna per liberare definitivamente il mondo dall’AIDS.
Il 30 giugno Cuba è diventato il primo stato in assoluto ad aver eliminato la trasmissione da madre a figlio dell’HIV e della sifilide. La dichiarazione ufficiale è stata rilasciata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità a Ginevra e a Washington in contemporanea.
Ogni anno nel mondo circa 1,4 milioni di donne portatrici di HIV iniziano una gravidanza e la possibilità che esse diano vita ad un figlio infetto è fino al 45%. Il trattamento retrovirale somministrato a madre e feto, riduce questa trasmissibilità al di sotto dell’1%.
Cuba ha avviato dal 2010 una estesa campagna nazionale per garantire a tutte le donne accesso all’assistenza prenatale, all’indagine, alla sensibilizzazione e alla prevenzione. Dopo 5 anni è la prima nazione al mondo ad aver raggiunto questo obiettivo, in rispetto ai parametri internazionali della convenzione sui diritti umani.
“E’ la migliore notizia possibile” ha dichiarato la dottoressa Margaret Chan, direttrice generale del WHO “una grande vittoria per una generazione libera dall’AIDS”.
La campagna per eliminare l’infezione dell AIDS nei bambini, lanciata nel 2011 da WHO e UNAIDS, ha movimentato nazioni e governi e permesso risultati impensabili nella qualità della vita di adulti e bambini nelle famiglie dove è entrato l’AIDS.
“Ci aspettiamo che Cuba sia la prima di una serie di paesi liberati” ha affermato Michel Sidibé direttore esecutivo dell’organo delle Nazioni Unite Unaids.
Fonte: World Health Organization