IL GIOCO CHE DA LA LUCE IN GHANA
Per far fronte all’assenza della rete elettrica in molti piccoli villaggi del terzo mondo, una organizzazione umanitaria americana ha messo a punto un ingegnoso sistema di produzione di energia che utilizza il movimento delle giostre. La Empower Playgrounds, fondata dall’ex vice-presidente della Exxon Mobile Ben Markham, ha creato girelli, altalene ecavallucci meccanici che in Africa stanno permettendo a molte scuole nelle zone ruralidi avere una propria autonomia energetica.
Le EPI Merry-go-rounds sono delle normali giostre per
bambini che sono collegate con delle dinamo meccaniche che trasformano la
rotazione prodotta dai bimbi mentre giocano, in una fonte di energia pulita. Il
gioco diventa elettricità per alimentare le lampade e per dar luce anche nelle
ore notturne, quando normalmente i bambini sono costretti a smettere di
studiare a causa del buio.
In Africa meno del 10% dei bambini è in grado di continuare
gli studi superiori a causa della mancanza di illuminazione nelle abitazioni e nelle scuole. Con qesto sistema semplice ma ingegnoso, i girelli e le altalene usate durante il giorno dai bambini
più piccoli alimentano un generatore che ricarica le batterie delle lampade a
led che potranno usare gli stessi ragazzi nelle ore più buie. Ogni bambino può portare una lanterna con se dopo il gioco,
avendo così la luce a disposizione per studiare.
In Ghana sono state installate nelle scuole le speciali altalene e le giostrine corredate di turbine per ricaricare
le lampade. Grazie a questa iniziativa si è riusciti a portare l’energia
elettrica in 40 scuole del paese, aiutando a studiare oltre 10.000 bambini e producendo
gratuitamente e senza inquinare circa 2,2 milioni di ore di luce.
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Fonte: Empower Playgrounds