E’ la dimostrazione di come l’azione sinergica di cittadini, istituzioni e imprese virtuose possa favorire lo sviluppo della legalità e di un’economia più giusta e competitiva.

Si chiama Rating di Legalità ed è un meccanismo di premiazione delle aziende oneste e in regola che riporta giustizia tra le imprese che si pongono sul mercato in maniera trasparente ed imparziale, offrendo uno strumento che elimina le distorsioni causate dalla concorrenza sleale delle imprese illegali, corrotte o colluse.

Gestito da un’Autorità Garante dell’Impresa e del Mercato, il rating è un riconoscimento rilasciato alle aziende virtuose che rientrano in una serie di parametri di legalità come:

–
essere liberi da condanne, azioni penali infrazione alle regole sulla
concorrenza

–
l’adozione di modelli di prevenzione e contrasto alla corruzione

–
l’utilizzo di sistemi di tracciabilità dei pagamenti

– l’adozione di una struttura organizzativa che effettui il controllo di
conformità delle attività aziendali alle disposizioni normative

–
l’adozione di processi per garantire pratiche di responsabilità sociale
d’impresa

– l’iscrizione in uno degli elenchi di fornitori, prestatori di servizi ed
esecutori di lavori non soggetti a tentativi di infiltrazione mafiosa

– l’adesione a codici etici di autoregolamentazione adottati dalle associazioni
di categoria

Del Rating assegnato, secondo quanto previsto dalla legge, “si tiene conto in sede di concessione di finanziamenti da parte delle pubbliche amministrazioni, nonché in sede di accesso al credito bancario”. 

Le aziende che hanno già chiesto ed ottenuto il Rating di Legalità in Italia sono 1152 (questo l’elenco) ed il loro numero è in forte costante aumento con migliaia di domande effettuate nei primi 9 mesi dell’anno, segno di una nuova consapevolezza e di un impegno concreto che dedica sempre maggiore attenzione ad un mercato di tipo diverso.

Fonte: Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato – 23 novembre 2015