Dal 1941, per
oltre 70 anni, nessuno lo aveva più avvistato,
tanto che gli scienziati lo avevano ormai inserito tra le specie estinte. Il piccolo passero scoperto nel 1862 dal naturalista inglese T.C.
Jerdon, da cui ha preso il nome, in effetti non se n’era mai andato. Nel maggio
del 2014 un team di ricercatori della Wildlife Conservation Society (WCS) impegnati
nella mappatura delle praterie del Myanmar ha creduto di udire il richiamo del
garrulo di Jerdon.
Dopo avere registrato e riprodotto
il richiamo, gli scienziati hanno avvistato diversi esemplari nell’area oggetto
di ricerca. I successivi esami del DNA hanno poi confermato la felice
ri-scoperta. Colin Poole, direttore della WCS di Singapore ha affermato “la
degradazione di queste vaste praterie ha portato molti a credere che la sotto
specie del garrulo di Jerdon fosse estinta. Questa scoperta prova che non
soltanto la specie ma anche il suo habitat esistono ancora in Myanmar e che sono sani”.
Con lo stesso stupore, un gruppo
di scienziati impegnato in ricerche sugli scimpanzé nel sud est del Gabon, nella savana , ha “catturato” con una foto trappola le immagini di un
leone maschio, specie considerata estinta nella regione da oltre 20 anni. Il dottor Philipp Henschel, a
capo delle ricerche, ha dichiarato: “I video dimostrano che gli sforzi delle
autorità del Gabon per la protezione del paesaggio, a cominciare dalla
designazione del Batéké Plateau come parco nazionale nel 2002, hanno avuto
successo”. Gli scienziati cercheranno ora di capire se il leone fotografato è
un esemplare isolato, migrato dal vicino Congo, o se fa invece parte di una
colonia più ampia.
Le scoperte di animali
considerati estinti si moltiplicano nel mondo, dalla lince all’orso in Italia,
dal mesoplodonte in Nuova Zelanda alla lucertola Pinocchio in Ecuador.
Fonte: Wildlife Conservation Society; Panthera