E’ la fine di una delle più antiche e crudeli tradizioni spagnole.
Dopo anni di discussioni e di campagne a favore della sua abolizione, le grandi città che storicamente hanno ospitato lo spettacolo hanno sancito la fine dei combattimenti tra uomo e toro e lo stop definitivo ai finanziamenti per essi.
La prima è stata Barcellona già nel 2011 ma ora sono le grandi arene come Madrid, Saragozza, Mallorca, Siviglia ed Alicante a chiudere le arene e a trasformarle in stadi o in piste per la corsa delle biciclette.
Dopo 600 anni di storia, la spettacolarizzazione così controversa del coraggio e della prova di forza con i grandi tori trova il suo epilogo e il mito del torero come simbolo di machismo e idolo della folla diventano un ricordo del passato.
Fonte: Ufficio Studi Mezzopieno; La Stampa