Il Pacific
Northwest Lng è il progetto per la costruzione di un gasdotto tra Canada ed
Alaska. L’operaha lo
scopo di trasformare il gas naturale in gas liquido per trasportarlo in Asia
via mare. La centrale del gasdotto, secondo il progetto originale, sarebbe collocata sull’isola di Lelu,
territorio tradizionale della tribù indigena dei Lax Kw’alaams. Per questa ragione il Governo canadese ha obbligato la multinazionale Petronas, capofila
del progetto, a negoziare con i
rappresentanti della comunità indigena per valutare l’impatto ambientale prima
della costruzione del gasdotto.
Dopo quattro
anni di negoziati, il portavoce Lax Kw’alaams ha emesso un comunicato stampa con
il quale la comunità, composta da circa 3.600 individui, ha rifiutato all’unanimità il risarcimento
preventivo offerto da Petronas, pari ad oltre un miliardo di dollari canadesi,
negando il suo consenso alla costruzione del gasdotto.
Pur riconoscendo
i potenziali benefici dell’opera, i nativi hanno ritenuto più importante la
tutela del loro territorio, in particolare dell’estuario del fiume Skeena dove
da millenni la loro comunità conduce una pesca rispettosa dell’ecosistema
fluviale.
Stewart Phillip,
leader spirituale Lax Kw’alaams, ha motivato così la decisione di rifiutare il
risarcimento miliardario: “i nostri anziani ci ricordano che il denaro è come la polvere che viene
soffiata via velocemente dal vento, mentre la terra è per sempre”.
Fonte: Lax Kw’alaams