Negli anni 60 era stato dichiarato “biologicamente estinto”, perché praticamente invivibile per qualsiasi forma di vita.
Il Tamigi è rinato e secondo i dati raccolti dalla Zoological Society of London nel fiume oggi vivono 400 delfini, foche e persino delle piccole balene; una fauna ricca e prolifica che conta oltre 2.700 mammiferi marini.
Secoli di inquinamento e di errori sono stati cancellati e il grande fiume che bagna Londra, il secondo più lungo d’Europa, ha ricominciato ad essere la casa di molte specie autoctone del Regno Unito.
Negli ultimi tre anni sono stati utilizzati mezzi aerei e tracciamenti scientifici per monitorare la vita del grande corso d’acqua e si è censita la popolazione degli animali in esso vivente con risultati sorpendenti. “Non è infatti raro vedere le foche giocare davanti all’Hampton Court Palace ma le balene in città sono davvero uno spettacolo fantastico” hanno dichiarato alcuni londinesi.
La rinascita del Tamigi è la vittoria di una politica di attenzione per le attività inquinanti nelle grandi città e di iniziative di forte impatto sul benessere dell’ambiente e delle aree naturali inglobate dalle città in tutta Europa, un nuovo modo di intendere il rapporto tra uomo e ambiente che restituisce armonia alla natura.
Fonte: Zoological Society of London