Non ci sono più i nonni di una volta. E’ l’epoca dei super nonni.
Sviluppato soprattutto in seguito ai Giochi di Torino, i World Master Games del 2013, si sta diffondendo sempre più in Italia e nel mondo un nuovo movimento di nonni che a dispetto dell’età stanno affrontando competizioni sportive ad altissimo livello, stabilendo performance e record sensazionali.
L’indiano Fauja Singh (classe 1911) è campione del mondo di maratona over 90 e protagonista di molti record nell’atletica. Nel 2011 ha completato la maratona di Toronto diventando il più anziano di sempre (100 anni compiuti) impiegando 8 ore e 25 minuti per percorrere gli oltre 42 km. A 104 anni continua a correre e a battere record per scopi benefici.
Nella disciplina dei 100 metri, il detentore del record del mondo nella categoria 70/75 anni è l’americano
Bobby Whilden che è riuscito a correre in 12,77 secondi, solo 3 secondi in più del record del mondo assoluto di Usain Bolt.
Jaring Timmerman ha iniziato a nuotare a livelli professionisti a 79 anni e a 104 anni ha stabilito quattro record mondiali nel nuoto. Il suo medico gli ha consigliato di smettere a causa della sindrome della spalla del nuotatore. Jaring ha cambiato stile e continua a stabilire nuovi record.
Il più grande evento sportivo del mondo, con più partecipanti persino delle Olimpiadi è il World Master Games, la competizione per persone con ogni tipo di abilità, a partire dai 35 anni fino ai 100… ed oltre.
Nato in Canada nel 1985, si è tenuto l’ultima volta a Torino ed ha visto le sfide di oltre 15.000 atleti anziani di tutto il mondo. I record sono stati a decine e in molti casi hanno persino superato molti primati tenuti dalle categorie giovani.
L’Italia è protagonista in questa singolare graduatoria con il record del mondo master nel lancio del peso con nonno Mario Riboni che all’età di 100 anni esatti ha lanciato i 7,26 kg a 5,50 metri.
Fonte: International Master Games; Alex Rotas