Per i primi tre mesi del 2015, la Costa Rica ha soddisfatto il suo fabbisogno energetico utilizzando solo fonti rinnovabili. Lo stato del centro America si è posto l’obiettivo di eliminare la sua dipendenza
dai combustibili fossili entro il 2021 ed ha dimostrato di essere sulla buona
strada, diventando il primo a farcela al mondo.
Carlos Obregòn, presidente dell’Isitituto statale
dell’elettricità della Costa Rica ha commentato il risultato con soddisfazione:
“La Costa Rica sfrutta le sue fonti rinnovabili in maniera pianificata ed
equilibrata, con una matrice diversificata, sostenibile, ottimizzata ed
economica che garantisce una fornitura di qualità, con partecipazione del
settore pubblico e privato”.
Negli ultimi 75 giorni, la Costa Rica non ha utilizzato
combustibili fossili, facendo affidamento principalmente sull’energia
idroelettrica prodotta da quattro bacini, particolarmente produttivi a seguito
delle condizioni metereologiche favorevoli. Le altre fonti rinnovabili a
biomassa, geotermiche, solari ed eoliche hanno completato il quadro, garantendo
al Paese il 100% del suo fabbisogno energetico.
Lo stato dell’America Centrale, con 5 milioni di
abitanti, non ha un esercito nazionale e secondo l’Happy Planet Index è il
“Paese più felice al mondo”. Nel paese esistono numerosi vulcani che alimentano
il potenziale geotermico e le precipitazioni di questo periodo hanno
contribuito notevolmente al raggiungimento di questo risultato mai ottenuto da
nessun altro paese prima d’ora. La Costa Rica è un esportatore netto
di energia, come sottolineato nel rapporto del “Rethinking Our Energy Future”
della Banca Interamericana per lo Sviluppo, che ha stimato un potenziale
sostenibile di export energetico pari a 22 volte la propria domanda interna.
A dimostrazione del suo impegno a favore delle rinnovabili e
della tutela ambientale, il governo del Costa Rica ha deciso di non sfruttare i
giacimenti petroliferi scoperti di recente al largo della sua costa caraibica.
Diego Mariani
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Fonte: Instituto
Costarricense de Electricidad (ICE); Happy Planet Index; Banca Interamericana per lo Sviluppo
