Le terapie per affrontare il cancro sono sempre più efficaci ed i nuovi trattamenti scoperti dalla scienza riescono a curare un numero sempre crescente di persone.
Milioni di persone sopravvivono a tumori un tempo incurabili e molte di queste hanno scelto di utilizzare la propria esperienza a favore degli altri. Una grande rete internazionale si è formata ed è impegnata nel condividere e far conoscere le buone pratiche ed i risultati conseguiti, per cercare di scambiare consigli e per aiutare ad affrontare la sfida della malattia oncologica in maniera più efficace e diffusa.
I Had a Cancer (avevo un cancro) è già stato definito “il social dei sopravvissuti” ed è uno spazio virtuale in cui le persone che sono passate dalla malattia, mettono a disposizione tutti i dettagli delle proprie battaglie, foto comprese, ed aiutano gli altri a trovare modalità e accorgimenti per affrontare il tumore e la vita prima e dopo i trattamenti e le operazioni. In un collettivo di persone che hanno provato le medesime esperienze, i membri trovano fiducia ed ispirazione per non lasciarsi scoraggiare e per non sentirsi soli nelle fasi della patologia e della degenza. I partecipanti si conoscono, scambiano idee e diventano amici, tra di loro si confidano espedienti per affrontare i disagi della vita quotidiana e i piccoli e grandi successi; alcuni di essi si cominciano anche a frequentare e non pochi incontrano l’anima gemella e si sposano.
“Non vergognarti di una cicatrice” scrive Pamela J. “è il segno della tua vittoria su ciò che voleva abbatterti”.
“Dai un nome alla tuo tumore e prova a diventarci amica” suggerisce Jessy T.
Negli ultimi due decenni il tasso di mortalità per cancro è diminuito nei soli Stati Uniti del 23%.
Fonte: I Had Cancer; American Cancer Society