Con l’arrivo dell’inverno e del freddo si fa sempre più difficile la situazione di chi è senza una dimora e che trascorre la vita in strada dormendo all’aperto. Per questo motivo si moltiplicano le iniziative a favore dei senzatetto e le scelte di solidarietà di tante persone che non rimangono insensibili davanti alla sofferenza e alla solitudine.
Partito da Milano nel 1999, il movimento “La Notte dei Senza Dimora” è una rete di persone e di associazioni che si occupa ogni giorno di assicurare un pasto ai clochard, di dar loro un letto e di restituire dignità a chi l’ha persa nel dolore e nelle difficoltà della vita. Il gruppo formato da una trentina di collettivi impegnati in diverse attività organizza anche notti in cui i volontari rimangono a dormire in strada insieme alle persone che non trovano un letto.
L’iniziativa nata in occasione della Giornata mondiale di lotta alla povertà – il 17 ottobre – istituita dall’Organizzazione delle Nazioni Unite nel 1992, porta nelle piazze migliaia di persone per condividere concretamente con i senza dimora una notte all’addiaccio. Un gesto di solidarietà per chi vive questa condizione e di comprensione per chi non la vive. Si cena in piazza insieme ai senzatetto, si fanno attività insieme come ascoltare musica, fare l’uncinetto o anche solo parlare, e poi si rimane a dormire il resto della notte all’aperto nella stessa piazza insieme a coloro che vi dormono d’abitudine. L’iniziativa, che
ha lo scopo di sensibilizzare sulla situazione dei senza dimora, dopo Milano si è allargata e si svolge anche a Reggio Emilia, Brescia, Arzignano, Bassano, Lonigo, Rovigo, Vicenza e Foggia.
Fonte: La Notte dei Senza Dimora