A Delhi, una delle città con più bambini di strada dell’India, è nata una rivista che si chiama Balaknama (la voce dei bambini).
La redazione del giornale
è composta interamente da ragazzi e ragazze di età compresa fra i 16 e i 19
anni, tutti ex bambini di strada e lavoratori riabilitati grazie allo sforzo di
un’organizzazione non governativa locale, Chetna. Gli operatori di questo gruppo, dopo aver reinserito i ragazzi della redazione di Balaknama nel sistema
scolastico, offrono loro una formazione giornalistica.
La rivista ha lo scopo di dare voce alle problematiche e ai bisogni dei bambini
di strada, è distribuita per le strade ed è la prima del suo genere in
India.
Preparando agli articoli
per la rivista, gli ex bambini di strada cercano di superare i traumi subiti
durante la vita di povertà e i lavori forzati e riacquistano inoltre fiducia
in se stessi essendo impegnati in prima linea nella lotta per l’affermazione
dei diritti dei minori.
Fra le iniziative della
redazione della rivista c’è anche un’indagine che per la prima volta intende censire il numero dei bambini
di strada a Delhi e raccontare la loro situazione, per sensibilizzare le autorità governative e di sicurezza
locali. Queste da anni promettevano di censire il numero dei bambini di strada senza mai mettere in pratica la promessa.
Fonte: Chetna India