Dopo un secolo dalla sua estinzione in Italia, il gipeto, uno di più rari avvoltoi presenti in Europa, è tornato a volare.
Grazie a una lunga campagna di ripopolamento avviata
negli ultimi anni
in Trentino
con un programma europeo di ripopolamento delle Alpi, il suo insediamento è tornato possibile, fino alla nascita di un esemplare nel luglio scorso da una coppia di volatili che si è insediata permanentemente nel Parco dello Stelvio. Altre coppie di gipeto hanno dato alla vita ad altri piccoli nel parco del Gran Paradiso e
a Cogne, in Valnontey, in Valsavarenche e nelle valli attigue che sono diventate luoghi di riproduzione sicuri per il condor delle Alpi.
A Cogne nell’area di cova il Parco ha proibito le arrampicate su ghiaccio: su quelle rocce verticali il gipeto ha intrecciato rami di larice e abete per costruire il suo grande nido. E lì è nata «Vera», battezzata così dalle guardie del Parco perché «quell’uovo che si è schiuso è un vero miracolo».
Con tre metri di apertura alare e una lunga coda a ventaglio il gipeto è l’avvoltoio di maggiori dimensioni tra quelli nidificanti in Europa e uno dei più belli. Ogni coppia rimane monogama per tutta la vita e può stare insieme anche 25 anni.
Fonte: La Stampa