La diffusione delle slot machines nei bar e nei centri di gioco è un fenomeno che sta subendo una battuta di arresto in tutta Italia. Sono sempre più numerose le iniziative che propongono delle alternative a questo business che può provocare dipendenza ed assuefazione in coloro che ne rimangono coinvolti.
In Toscana, nello storico Bar Nazionale di Pistoia, da qualche mese al posto delle slot machine ci sono degli scaffali pieni di libri. L’iniziativa ha destato interesse e forte sostegno in città, tanto che tramite il passaparola i libri sono cominciati ad aumentare fino a occupare un’intera parete. Dopo il successo dell’iniziativa anche Viareggio ha incominciato a fare lo stesso e la gente adesso mentre beve il caffè legge, invece di giocare e perdere soldi, poi si porta a casa il libro e ne porta un altro che ha già letto.
Ad Anacapri, in Campania, è nato il primo comune senza slot in Italia. Dal 1° gennaio 2016 chi aveva le macchinette le ha dovute togliere, anche se non era d’accordo. Il regolamento è stato sottoposto ad un referendum popolare e oltre nove cittadini su dieci sono stati favorevoli al divieto. Il risultato popolare ha dato una mano anche nelle aule dei tribunali dove tutti i ricorsi sono stati vinti dal Comune, sia davanti al Tar che al Consiglio di Stato.
Fonte: InToscana; Napoli Today