Chi meglio di loro conosce le città e tutti i loro anfratti? I senza fissa dimora, che abitano le strade e che le vivono in ogni loro angolo, sono una risorsa inconsueta per i centri urbani in cui i turisti girano in cerca di luoghi suggestivi, curiosità e nuove emozioni.
Da un po’ di tempo si è incominciato a parlare di dare proprio ai senza tetto la possibilità di rendersi attivi e di riscattarsi, accompagnando i turisti per le città e mostrando le loro bellezze nascoste. Uno dei primi è stato il gruppo “Unseen Tours”, nato come sfida di un gruppo di volontari che giravano per le strade di Londra a distribuire calze e cibo ai senzatetto e che hanno deciso di coinvolgere proprio le persone in difficoltà. Il progetto è funzionato talmente bene che oggi anche altre città hanno puntato su questa alternativa: ad esempio, Vienna o Barcellona, dove queste visite guidate prendono il nome di Hidden City Tours.
A Roma un progetto simile coinvolge decine di persone in difficoltà, inclusi soggetti con disabilità, che da circa un anno accompagnano i turisti e i pellegrini negli “itinerari di povertà”.
Fonte: Unseen Tours; Turismo Giovanile e Sociale; The Independent