Un
pannello solare che si srotola come un tappetto: l’idea è dell’ingegnere
inglese John Hingley che ha brevettato il sistema fotovoltaico non connesso
alla rete (off-grid) chiamato
“RollArray”. Dopo un lungo viaggio intorno al mondo durante il quale ha
ricaricato computer e macchina fotografica tramite un piccolo modulo
fotovoltaico a film sottile, John ha pensato di realizzarne una versione macro.
Il “RollArray” è
un impianto fotovoltaico avvolgibile composto di celle in rame collegate tra
loro da un nastro in tessuto. Trasportabile in un carrello con le ruote, il
modulo fotovoltaico ha una lunghezza variabile dai 50 ai 200 metri, è largo
cinque metri e può generare fino a 150 Kw di energia. Mentre per installare un
impianto fotovoltaico standard occorrono in media 22 ore, il RollArray può
essere installato da due persone in pochi minuti; una volta installati, i
pannelli sono ancorati al suolo per resistere agli agenti atmosferici.
Questa tipologia
di impianto – spiega il suo inventore – è indicata in particolare per le regioni
rurali più remote o per rifornire di energia i campi d’emergenza nel corso di
calamità naturali. L’impianto, infatti, è abbastanza leggero da poter essere
trasportato a bordo di un elicottero.
Fonte: Renovagen