
Nella recente
conferenza del CITES – la Convenzione sul commercio internazionale delle specie
a rischio – tenutasi a Johannesburg, in Sudafrica, i 183 Stati membri della
Convenzione hanno messo al bando il commercio internazionale di pangolini.
I pangolini, buffi
animali simili a formichieri che vivono in Asia ed Africa nutrendosi di
formiche e termiti, sono i mammiferi più comuni nel commercio internazionale,
in particolare sul mercato cinese e sud est asiatico dove la loro carne è
considerata una prelibatezza e le squame sono utilizzate nella medicina
tradizionale. Pur avendo una corazza che in natura li protegge da qualsiasi
predatore, i piccoli mammiferi notturni sono dunque minacciati dallo
sfruttamento umano tanto che tutte le otto specie di pangolino sono inserite
nella lista rossa delle specie a rischio di estinzione.
Il summit di
Johannesburg ha innalzato al livello massimo la protezione del pangolino
inserendolo nell’allegato I della Convenzione che vieta qualsiasi spostamento
transfrontaliero di animali o di parti del loro corpo per scopi commerciali. “Questa è un’enorme vittoria ed una rara
buona notizia per uno degli animali più contrabbandati ed in pericolo del mondo”,
ha commentato Ginette Hemley, capo della delegazione del WWF in Sudafrica.
Fonte: CITES; The Guardian