A dispetto di quanto si sente spesso dire, non è vero che tutto va peggio.
Secondo il giornalista del New York Times
Nicholas Kristof, il 2017 è l’anno migliore nella storia dell’umanità e del mondo.
– Dal 1985 ad oggi i casi di lebbra registrati nel mondo sono calati del 97% e la malattia è a un passo dall’essere debellata.
– Negli ultimi 30 anni la vita di più di 100 milioni di bambini è stata salvata grazie ai vaccini e alle cure mediche a cui hanno avuto accesso.
– Per gran parte della storia dell’umanità, circa il 90% della popolazione ha vissuto con meno dell’equivalente odierno di due dollari al giorno, cioè la soglia della povertà assoluta stabilita dalle convenzioni internazionali. Oggi questa percentuale è scesa al 10%.
– Ogni singolo giorno, 250.000 persone escono dalla povertà e altre 300.000 ottengono per la prima volta accesso all’elettricità e all’acqua pulita e potabile.
– L’analfabetismo che solo 50 anni fa caratterizzava metà della popolazione mondiale, oggi è quasi sparito in gran parte dei Paesi del mondo.
– I decessi per conflitti non sono mai stati così pochi in tutta la storia dell’uomo e non si è mai vissuto un periodo di pace così prolungato ed esteso.
“La verità è che il mondo è una continua fonte di ispirazione e non di depressione” afferma il giornalista a chiusura del suo articolo, “allora lasciamo da parte il pessimismo per un secondo e celebriamo questo mondo che in realtà sta migliorando”.
Fonte: New York Times – 1 luglio 2017