A partire dal
15 Giugno i cittadini comunitari in viaggio all’interno dell’UE potranno usare
i telefoni mobili alle stesse condizioni applicate nel loro Paese di residenza:
chi paga per un pacchetto voce e dati potrà telefonare o navigare mentre si
trova all’estero senza ulteriori costi aggiuntivi, utilizzando cioè il volume
previsto dal suo contratto nazionale. In altre parole è la fine del roaming a
sovrapprezzo, così come è avvenuto finora.
“L’Unione
europea è sul punto di avvicinare le persone e di rendere la loro vita più
facile. La fine delle tariffe di roaming è una vera storia di successo europea”
si legge nel comunicato stampa diramato dalla Commissione. Mentre
l’europarlamentare finlandese relatrice della proposta poi approvata dal
Parlamento di Bruxelles ha commentato: “Questa è
una grande vittoria per i consumatori europei. Possiamo celebrare il fatto che
dal 15 giugno non ci saranno più tasse sul roaming. Gli utenti europei in viaggio
potranno controllare le proprie e-mail, usare le mappe, caricare foto sui
social media, telefonare e scrivere messaggi a casa senza costi aggiuntivi”.
Il prossimo passo verso un mercato unico digitale europeo
sarà il libero accesso anche dall’estero – a partire dal 2018 – a musica, film,
eventi sportivi ed e-book per cui si paga un abbonamento on line nel proprio
Stato di residenza.
Fonte:
Commissione europea; ANSA – 15 Giugno 2017