Gli occhiali intelligenti che si sostituiscono agli occhi umani sono una realtà. Una tecnologia avanzatissima che consente di vedere a chi non vede.
Gli
occhiali MyEye grazie a un piccolo sistema audio e video riconoscono testi,
oggetti e volti umani, permettendo alle persone con disabilità visiva di
“leggere” ascoltando la descrizione di ciò che le circonda. Il
dispositivo incorporato negli occhiali si attiva quando
qualcosa
viene inquadrato o indicato con il dito e avvia immediatamente la
descrizione automatica, la lettura del testo o il riconoscimento degli oggetti o delle persone. Questo sistema può essere utile non solo a chi ha disturbi della
vista ma anche per chi ha problemi di dislessia grave e non riesce a leggere. Gli occhiali funzionano anche per chi è completamente cieco ed identificano le
persone grazie a un sistema di scanner e memorizzazione dei volti registrati.
Presentati
a Milano lo scorso 16 ottobre nel corso di una conferenza dell’Unione Italiana
dei Ciechi e degli Ipovedenti, gli occhiali sono in commercio e possono migliorare in maniera incisiva la qualità della vita ad una comunità di 362mila non vedenti e un milione e mezzo di ipovedenti, oltre a 350mila persone affette da grave dislessia.
Volonwrite per Mezzopieno