All’ultima
Conferenza della Nazioni Unite sulla biodiversità tenutasi a Cancun, il
presidente messicano Enrique Peňa Nieto ha firmato i decreti per la creazione
di una nuova riserva biologica che si estenderà per un’area totale di quasi 6
milioni di ettari. La Riserva della biosfera Messico-Caraibica sarà la più
grande del Paese, che già conta 24 milioni di ettari di aree protette, e
coprirà tutta la costa dello Stato di Quintana Roo, nella penisola dello
Yucatan.
La porzione marina della riserva includerà la barriera corallina e le
lagune costiere che ospitano oltre 500 specie di pesci e 1.900 esemplari di
flora e fauna locali. “O cambiamo il nostro stile di vita per fermare la
perdita di biodiversità, oppure tale perdita cambierà per sempre il nostro
stile di vita”, ha affermato il presidente Nieto al termine della
conferenza.
Il Messico non
è però la sola nazione a proteggere i propri mari. Prima di terminare il suo
mandato, il presidente Barack Obama ha annunciato la creazione di un parco
marino situato al largo delle coste del New England, allo scopo di proteggere
circa 5000 miglia quadrate di oceano. Nel 2016 anche la Malesia, dopo 13 anni
di negoziazioni, ha istituito il suo più esteso parco marino, il Tun Mustapha
Park, in Borneo: l’area protetta comprende oltre 50 isole e isolotti dove si
trovano i tre quarti delle specie di coralli presenti al mondo.
Fonte: Mongabay