Sono circa 250 milioni ogni anno le persone che nel mondo lasciano il proprio Paese e che si spostano come migranti. Il loro numero è in costante crescita ma le dinamiche rimangono sempre pressoché le medesime, con dati a volte differenti dal pensare più comune.
La maggior parte dei migranti parte da Paesi con reddito medio (il 64% di essi). Il continente da cui si emigra di più è l’Asia, con oltre il 43% del totale, seguito dall’Europa (il 25%); dall’Africa sono partiti solo il 13% dei migranti complessivi.
Il Paese in cui sono approdati più migranti in assoluto sono gli Stati Uniti, dove ne è giunto circa un quinto del totale mondiale (il 19%); la Germania e la Confederazione Russa sono al secondo e terzo posto, al quarto l’Arabia Saudita.
La maggior parte di persone che cambia Paese lo fa per restare nel proprio continente e l’Europa è quello in cui i propri migranti rimangono di più (il 66% di coloro che si spostano). In Asia sono il 60% i cittadini asiatici che hanno cambiato Paese rimanendo nel proprio continente, mentre in Africa il 52%.
La più grande diaspora di migranti parte dall’India, con 16 milioni di persone che se ne sono andate, seguita dal Messico (12 milioni), dalla Confederazione Russa e dalla Cina.
Fonte: Organizzazione delle Nazioni Unite – 28 luglio 2017