Un’innovazione che sta rivoluzionando l’ambito della disabilità in Africa. Si tratta di una sedia a rotelle
appositamente pensata per i terreni difficili, come quelli africani.
L’intuizione nasce da una designer cresciuta in Kenya,
Janna Deeble
che dopo aver incontrato un uomo malato di Polio incomincia ad interessarsi dell’argomento ma in seguito ad un incidente che porta lei stessa a dover vivere in sedia a rotelle, nasce la vera progettazione di Safari-Seat. Janna torna in Africa e con la collaborazione di un
team locale, progetta la straordinaria carrozzina. Ogni persona con una
disabilità motoria che necessita di una sedia a rotelle, rimane legata ad essa
come mezzo essenziale per gran parte degli atti quotidiani e da essa dipende la sua indipendenza.
Janna attraverso il suo
progetto fornisce la risposta definitiva alle persone con disabilità residenti nei villaggi rurali, non solo in
termini di accessibilità di superamento di molte barriere architettoniche e naturali ma anche in termini di costi. Le Safari-Seat sono costruite infatti con materiali recuperati da vecchie biciclette, un dettaglio che ne rende
sostenibile la realizzazione nelle zone più povere del mondo. La sedia a rotelle realizzata da Janna ha un meccanismo che imita le sospensioni delle auto, mantiene tutte e quattro
le ruote sempre a terra e riduce al minimo le piaghe da decubito.
Fonte: Kickstarter
Volonwrite per Mezzopieno