Il mercato delle App non perde la sua umanità e tra
continue evoluzioni tecnologiche ed esigenze sempre più specifiche da parte
degli utenti, trova spazio anche per i bisogni dei disabili. La prima applicazione di incontri online che non nasconde la
disabilità dei propri utenti si chiama Glimmer.
A differenza di
piattaforme comunicative simili, permette ai propri utenti con
disabilità di scattare o caricare fotografie a forma intera, senza dover essere
costretti a ritagliare o a cambiare angolazione per restrizioni o limitazioni,
dando così l’opportunità a tutti di essere visti nella propria interezza. Glimmer inoltre permette una facile connessione ed interazione tra
tutti i social network più diffusi e permette di selezionare il tipo di
disabilità di cui si è portatori.
Il progetto è nato da Geoffrey Anderson, ispirato da suo
fratello con disabilità cognitiva, per rendere l’esperienza in chat e di
appuntamenti virtuali più sincera e completa possibile.
Fonte: Glimmer Industries
Volonwrite per Mezzopieno