Si trova in Nuova Zelanda la chiesa vivente, fatta di alberi, di Ohaupo. Un vero edificio costruito solamente da piante, arbusti e vegetali rampicanti.
L’ha costruita da solo Barry Cox, un tenace neozelandese con la passione per la natura, il giardinaggio e per la preghiera. Dopo aver visitato e studiato per decenni le chiese italiane ha deciso di creare un luogo di raccoglimento e di devozione con gli stessi principi di una composizione floreale e l’ha chiamata Tree Church, la Chiesa di Alberi. Su una struttura metallica, costruita sulla pianta di una cappella romanica, ha fatto arrampicare centinaia di piante che dopo 4 anni di paziente innaffiatura, potature e innesti, sono cresciute a creare una vera e propria chiesa.
Le pareti sono intrecci di roseti e di mirti che formano superfici di differente colore e trama, come nelle chiese barocche. Lungo i bordi fanno da rialzo dei tappeti di camelie e bucaneve, mentre giovani aceri formano l’ingresso incrociandosi con delle betulle utilis. Superfici così delicate e preziose necessitano di essere curate con cura, potate ogni 6 settimane e protette dal gelo e dalla grandine. Barry che inizialmente aveva voluto la chiesa per sé, è stato infine convinto dagli amici ad aprirla anche alla gente, per permettere a tutti di godere della sua meraviglia. Quando in ottobre i primi arbusti fioriscono molte persone scelgono di venire qui per pregare e fino a giugno la cappella rimane fiorita e ombreggiata.
Fonte: Tree Church