Due minuti di applausi, abbracci e le lacrime del presidente della Conferenza hanno salutato nel pomeriggio del 7 luglio 2017 l’approvazione del trattato globale che da oggi mette al bando ogni tipo di arma nucleare.
Con 122 voti a favore, uno contrario e un astenuto, i Paesi del mondo riuniti all’Assemblea generale Onu di New York hanno deciso di abolire completamente l’uso delle armi atomiche e di adottare una risoluzione che ne impedisce sostanzialmente la costruzione, lo sviluppo e l’utilizzo. Il traguardo è definito storico dalla comunità internazionale, anche perché fino all’ultimo ha rischiato di slittare, e completa un lungo percorso di campagne e confronto che affonda le proprie radici nei principi fondatori dell’ONU.
L’articolo 1 del trattato stabilisce il principio fondamentale dell’accordo che vieta di sviluppare, testare, produrre, acquisire, possedere ma anche trasferire o ricevere, dislocare, incoraggiare, indurre ed effettuare ricerca sulle armi atomiche; anche la “minaccia d’uso” è proibita. Prevista inoltre la bonifica ambientale a carico degli Stati. Il bando entrerà in vigore entro 90 giorni dalla sua ratifica.
Fonte: Organizzazione delle Nazioni Unite – 7 luglio 2017