Dal 1 gennaio 2017 nessun animale può essere più ucciso ed utilizzato per la produzione di pellicce e suoi derivati in una delle ultime roccaforti dell’allevamento intensivo, la Croazia. La legge votata 10 anni fa nel maggiore produttore di cincillà al mondo, è entrata in vigore definitivamente ed in maniera irrevocabile in tutto il Paese e porterà alla chiusura di tutti gli allevamenti dei piccoli roditori.
Nell’Unione Europea è vietata la commercializzazione di pellicce di cane, di gatto e di foca e sempre più Paesi stanno eliminando gli ultimi allevamenti di specie come ermellini, visoni e altri animali da pelliccia. Molte grandi industrie della moda e grandi marchi come Armani, Zara, Benetton e molti altri hanno inoltre smesso di utilizzare pelo di animali nei loro capi in tutte le collezioni.
In Italia la piattaforma Animal Free di LAV permette di sapere per ogni azienda l’uso che viene fatto di prodotti animali ed una valutazione etica delle lavorazioni, per dare una risposta alla crescente domanda di una moda che sia non solo bella ma anche rispettosa degli animali e dell’ambiente.
Fonte: Animal Friends Croatia; Animal Free
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