Sono sempre meno i marchi della moda che ricorrono alle pellicce animali nei loro capi.
Il 2017 è stato un anno di conferma di questo trend mondiale; dopo le recenti decisioni dei grandi marchi come Gucci, Armani e Zara, molti altri hanno intrapreso la stessa strada. Nelle ultime settimane il leader mondiale nel settore dell’abbigliamento, delle calzature e degli accessori di marca,
la VF Corporation,
che detiene tra gli altri i marchi Vans, The North Face, Timberland, Wrangler, Lee, Napapijri, ha aderito alla campagna Fur Free Retailer Program: i suoi marchi non useranno mai più pelliccia animale, lana da conigli d’angora o pelli da animali esotici.
Lo scorso 15 dicembre anche il celebre marchio di moda Michael Kors e il suo controllato Jimmy Choo, hanno dichiarato di abbandonare le pellicce nelle loro collezioni. “Grazie ai progressi tecnologici nei materiali e nei processi di fabbricazione, ora abbiamo la possibilità di creare un’estetica di lusso usando la pelliccia non animale”, ha detto il designer Michael Kors. “Presenteremo queste nuove tecniche nella nostra prossima sfilata di febbraio”. Dopo tanti anni di proteste anche il gruppo americano è entrato a far parte del Fur Ffree Retailer Program, il programma che connette le aziende che non utilizzano pellicce con i consumatori in cerca di prodotti etici fornendogli tutti i nomi e le informazioni dei marchi di moda da acquistare.
Fonte: VF Corporation; Michael Kors; Fur Free Retailer Program – 25 dicembre 2017
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