Sono oltre 100 edifici dislocati lungo i tracciati del cosiddetto “Turismo Lento” a essere messi a disposizione gratuita di chi se ne vorrà prendere cura e saprà valorizzarli.
Case cantoniere, locande, masserie, ostelli, ma anche piccole stazioni, torri, palazzi storici, fari, antichi castelli e monasteri lungo i tracciati da svolgere a piedi o in bicicletta sui cammini storico-religiosi e ciclo-pedonali che attraversano l’Italia. Obiettivo il recupero e la riqualificazione di strutture spesso di grande valore che si trovano in stato di disuso o di abbandono. La conversione potrà creare nuove strutture turistiche per i viaggiatori, punti di ristoro o di svago, alberghi o ciclofficine, musei o biblioteche.
Per realizzare il progetto – recita il comunicato del demanio – gli edifici selezionati “saranno affidati in concessione gratuita (9 + 9 anni) ad imprese, cooperative e associazioni, costituite in prevalenza da soggetti fino a quarant’anni, oppure in concessione di valorizzazione fino a 50 anni ad operatori che possano sviluppare un progetto turistico dall’elevato potenziale per i territori”.
Fonte: Agenzia del Demanio – 9 maggio 2017