Nove persone che necessitavano di un trapianto per continuare a vivere sono state salvate da un unico donatore, un caso molto raro.
È successo all’ospedale Le Molinette di Torino, dove sono stati trapiantati gli organi di una donna di 48 anni deceduta per un’emoraggia cerebrale. L’equipe di cardiochirurgia della struttura torinese ha operato in tre sale operatorie contemporaneamente, dando a nuove persone cuore, polmoni, fegato, reni e cornee, in una maratona medica record. Gli organi sono stati espiantati e immediatamente trapiantati, coordinando le attività tra cinque sale chirurgiche per poter eseguire le operazioni in tempo utile.
Un successo chirurgico che ha premiato un’eccellenza di più sale operatorie coordinate tra loro, con cinque trapianti effettuati alle Molinette di Torino e altri a Bergamo e Novara.
Ogni essere umano, dopo il suo decesso, può arrivare a donare fino a 9 organi, se in buono stato: reni, polmoni e fegato sono separabili e possono essere donati a più persone contemporaneamente. La maratona di ieri è considerata un’eccezione in campo medico che premia un grande atto di generosità in cui si sono intrecciati i destini di tanti pazienti in attesa di trapianto, di età, sesso e origini diverse.
Fonte: Ansa – 19 ottobre 2017