È una delle più importanti conquiste del 2016 e un significativo passo verso la sostenibilità alimentare del nostro pianeta.
Lo scienziato cinese Yuan Longping, già conosciuto per la scoperta del celebre riso ibrido, ha raggiunto l’obiettivo di rendere effettiva la produzione su larga scala di una nuova qualità di riso che può essere irrigato e crescere anche con l’acqua salina del mare. Le sue ricerche sono iniziate nel 1964 e oggi, all’età di 84 anni, può donare al mondo questa produttivissima varietà del cereale più consumato nelle comunità di tutto il pianeta.
Si tratta di un’innovazione che rende coltivabile una immensa fascia costiera del mondo anche in assenza di fonti di acqua dolce e che fa si che diventi possibile aumentare in maniera determinante la produzione di riso ad ogni latitudine del pianeta. Oltre a dare una nuova opportunità di sfamare intere comunità, questa scoperta permette di risparmiare le risorse idriche e preservare le sempre più preziose falde di acqua pura per il consumo umano.
“In Cina più di un miliardo di ettari di terra salina non è coltivato. Piantando il riso di mare la resa può triplicare e produrremo altri 30 miliardi di chilogrammi di riso ogni anno che equivalgono a tutta la produzione di riso della grande provincia di Hunan” ha dichiarato alla stampa lo scienziato.
Fonte: The Independent