Ce l’ho, ce
l’ho, manca. Chiunque da bambino abbia scambiato con gli amici i doppioni delle
figurine dei suoi calciatori preferiti ricorda questa filastrocca. Una buona
pratica che oggi è diventata una piattaforma digitale per fare incontrare la
domanda e l’offerta di beni di prima necessità: così l’Agenzia per lo sviluppo
locale di San Salvario di Torino ha realizzato il sito web cĕlocĕlo per mettere in
contatto chi opera nel sociale con chi ha qualcosa da regalare.
I privati
possono registrarsi sulla piattaforma e mettere a disposizione di chi ne ha
bisogno oggetti di uso comune: dall’armadio al frigorifero, dal passeggino alla
bicicletta di seconda mano. Ma il sito è aperto anche ai commercianti che
abbiano fondi di magazzino o altri beni in eccesso, ai professionisti che
offrano servizi gratuiti e alle associazioni che vogliano mettere a
disposizione corsi, spettacoli e laboratori. I beneficiari dell’iniziativa sono
persone e famiglie svantaggiate, in condizione di marginalità o di povertà
causata da eventi traumatici come la perdita di lavoro, una separazione o una
malattia. I beni tuttavia non vengono ritirati direttamente dagli interessati
ma da associazioni impegnate nel sociale che, accreditatesi sulla piattaforma,
fungono da intermediari tra i donatori e i loro utenti.
Ad oggi cĕlocĕlo
ha raccolto 327 oggetti assegnandone 291 a persone in difficoltà e può
contare su una rete di oltre 50 enti no profit e servizi di prossimità.
Fonte: cĕlocĕlo – 5 agosto 2018
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