Cosa ci succederà dopo che avremmo cessato di vivere?
Molte persone sono preoccupate di garantire alle loro spoglie una collocazione speciale e scelgono di consegnare i propri resti a pratiche che li rendano sempre più vicini all’infinito. Dai sepolcri sottomarini a quelli nei cuori degli alberi, fino alle ceneri trasformate in coralli.
Due studenti dell’Università di Sheffield, nel Regno Unito, hanno creato un sistema per dare alle persone la possibilità di far riposare i propri resti nello spazio e farli diventare parte della stratosfera. Con un pallone a elio e meno di mille euro si può lanciare una sonda aerostatica fino a 30 chilometri e liberare le proprie ceneri; con poco più del doppio si può effettuare un lancio fino a 35 chilometri di altezza e avere anche il filmato del viaggio e del momento della liberazione delle ceneri.
Alex Baker e Chris Rose hanno creato una startup per questa loro idea e l’hanno chiamata Ascension Flights (voli di ascensione). “A 30 Chilometri di altezza la temperatura si aggira intorno a -60 gradi centigradi. Al momento del rilascio, le microscopiche gocce d’acqua che rimangono nelle ceneri si congelano istantaneamente, creando una bellissima cascata scintillante. L’immagine è senza precedenti, degna di una vita ben vissuta” dicono Alex e Chris. Il loro motto è “Siamo tutti fatti di stelle…”
Fonte: Ascensionflights; The Independent – 27 gennaio 2018