Diventare anziani significa non solo perdere le energie e a volte la mobilità, ma anche la possibilità di fare alcune delle cose che ci rendono felici.
Ole Kassow, un giovane olandese, andando al lavoro, notava ogni mattina un vecchio seduto su una panchina accanto al suo girello che sembrava avere l’aria triste. Così decise di fare qualcosa per ridargli il sorriso. Una mattina comparve davanti alla casa per anziani del vecchio signore con un risciò a noleggio e lo portò a fare un giro. Il giorno dopo Ole ricevette una telefonata all’amministratore della casa di riposo che voleva sapere cosa era successo al vecchio Gertrud che sembrava essere tornato giovane e entusiasta della vita. Così Ole iniziò nel tempo libero a portare altri anziani della casa a fare giri con il risciò e convinse molti suoi amici a fare lo stesso.
È nato così Cycling Without Age (In bici senza età) da un gesto di generosità diventato contagioso. “Diamo a loro il nostro tempo, così come loro hanno dato tempo e attenzione a noi. Possiamo condividere molti ricordi e girare la città mentre ci raccontiamo delle storie della nostra vita. Anche loro desiderano ascoltarci. Ci prendiamo il tempo di pedalare lentamente, per vivere questa esperienza e apprezzarla”.
L’iniziativa è sbarcata anche in Italia a Cagliari, Torino e Bologna con dei volontari che, grazie a un sistema di licenze gratuito, porta gli anziani a fare giri in bicicletta. Il risciò ha tre posti e un motore elettrico che può sostenere la potenza di pedalata di qualsiasi guidatore.
Fonte: In Bici Senza Età – 3 settembre 2018
✔ Buone notizie cambiano il mondo. Firma la nostra petizione per avere più informazione positiva in giornali e telegiornali https://www.change.org/p/per-avere-un-informazione-positiva-e-veritiera-in-giornali-e-telegiornali