Diop, un richiedente asilo senegalese, stava pulendo il parco intorno al Hotel Felicioni nella città di Roseto degli Abruzzi come ogni giorno per volontariato nel comune che lo ospita, quando ha visto per terra un portafogli. Il ragazzo è subito andato alla stazione dei Carabinieri locale e lo ha consegnato.
Grazie ai documenti contenuti, i militari hanno chiamato il proprietario per restituirgli il portafoglio. “Quando i carabinieri me l’hanno consegnato non mancava niente", ha dichiarato l’uomo che poche ora prima lo aveva perso. Dopo aver offerto una ricompensa al giovane Diop, per premiare la sua onestà gli ha proposto un lavoro nella sua piccola impresa. Il senegalese, giunto in Italia su un barcone attraverso il Mediterraneo, ha accettato. “Di fronte a una così limpida dimostrazione di onestà, ho pensato di dare una mano a quel ragazzo", ha dichiarato l’imprenditore che ha trovato ancora i 370 euro che erano nel borsellino insieme a tutte le carte e i documenti.
Alla reception dell’Hotel Felicioni, posizionato sul lungomare adriatico tra Pescara e Giulianova, raccontano che altri migranti nel recente passato hanno trovato portamonete e telefonini
nel loro parco
e anche in quelle occasioni li hanno portati alla caserma dei carabinieri.
Fonte: La Repubblica – 26 giugno 2018