Sono entrati in servizio i primi due treni a idrogeno mai prodotti a livello mondiale.
Il governo della Bassa Sassonia (Germania) è il primo a dare vita a questo progetto di mobilità pubblica completamente ecologico. I treni Coradia iLint, dotati di celle a combustibile, convertono
l’idrogeno e l’ossigeno in elettricità, eliminando così tutte le emissioni
inquinanti. I
treni sono entrati in funzione sulla linea che collega Cuxhaven,
Bremerhaven, Bremervörde e Buxtehude, sostituendo le tradizionali matrici diesel.
I treni si alimentano con cariche di idrogeno che presto saranno fornite da una stazione di rifornimento fissa che è prevista per il 2021, quando Alstom consegnerà altri 14
treni a idrogeno. L’interesse per i
treni a idrogeno è crescente a livello mondiale ed europeo e sono giunte alla società produttrice anche richieste da parte delle regioni Trentino e Toscana che stanno
valutando la possibilità cofinanziare l’operazione. Come spiegato da Stefan
Schrank di Alstom, il treno a idrogeno comporta
un costo maggiore all’inizio rispetto ad uno tradizionale ma, dopo 10 anni
la spesa si ripaga e diventa un’operazione in attivo per i rimanenti 20 anni, con emissioni zero; un’alternativa rispettosa dell’ambiente e del clima.
Fonte: Alstom – 16 settembre 2018
Volonwrite per Mezzopieno
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