Il
Jedek è una lingua parlata da una piccola comunità (circa 280 persone tra
adulti e bambini) che vive in Malaysia, nell’area di reinsediamento di Sungai
Rual (stato di Kelantan). La comunità risiede nella penisola malese da
millenni e svolge una vita fatta di caccia e piccole coltivazioni. La loro
lingua fu scoperta nel 2005 da alcuni ricercatori dell’Università di Lund
(Svezia) che notarono come un sottogruppo di persone del villaggio comunicasse
con un idioma diverso da quello degli altri abitanti e che non avevano riscontrato in nessun’altra comunità della zona. I ricercatori iniziarono
così a studiarlo.
La
loro ricerca, pubblicata di recente, ha rivelato che in Jedek non c’è traccia
della parola “guerra” né del verbo “rubare”.
La lingua, infatti, riflette la cultura della popolazione Semang che è priva di differenze
di genere, aborrisce la violenza e favorisce la collaborazione nel vivere
comune pur nella totale assenza di leggi, professioni o specializzazioni. Per
questo motivo non esistono nemmeno termini per definire una professione o un
lavoro, per indicare norme e ruoli o meccanismi che ne assicurino il rispetto.
Neanche il concetto di proprietà è rappresentato mentre sono molti i termini
che fanno riferimento allo scambio e alla condivisione.
Oltre a essere un’importante
scoperta scientifica, il Jedek riflette uno stile di vita pacifico, incentrato sulla collaborazione
e sulla condivisione all’interno della comunità.
Fonte: Linguistic Topology Journal – 1 marzo 2018