L’India è un paese che vive ancora nella disuguaglianza di genere e che oltre alla povertà registra ancora un
tasso di analfabetismo molto alto, soprattutto tra le donne. Proprio qui, nelle campagne attorno alla città di Mumbai, è nata la prima scuola per
alfabetizzare le nonne.
Nel villaggio di Phangane, la Aajibaichi Shala è la prima scuola delle grannies (nonnine), per consentire
alle donne tra i 60 e i 90 anni di imparare a leggere, a scrivere e a fare i conti. L’idea è nata dal maestro Yogendra Bangar dopo aver rilevato che nelle zone rurali soltanto il 59% di donne accede all’istruzione.
Due ore di scuola per sei giorni su sette, dove la più anziana della classe arriva zoppicando con il suo bastone, accompagnata dalla nipote. Molte donne sono diventate spose da bambine e hanno trascorso la loro vita in casa, altre si vergognano di non essere mai state capaci di firmare, molte sono affaticate dai dolori dell’età, tuttavia l’impegno è grande quanto la loro soddisfazione per i traguardi raggiunti.
L’India sta tentando la sfida dell’emancipazione e lancia una
campagna governativa “Beti bachao, beti padhao” che significa salva una ragazza, educala, con l’obiettivo di
sostenere l’accesso delle donne all’istruzione. Il funzionario dello sviluppo rurale che ha
ispezionato la struttura, è rimasto colpito dalla dedizione e dalla perseveranza di queste anziane signore ed ha avviato
un progetto per fornire l’energia solare e l’acqua potabile a tutto il villaggio.
Fonte: Al Arabiya – 30 aprile 2018
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