Sembrava l’Apocalisse ma tutto si è concluso con un grande spettacolo di luce e colori. Un pilota olandese della compagnia aerea lussemburghese Cargolux attraversa ogni settimana alla guida del suo Boeing 747 molte tempeste e temporali e ogni volta riporta a terra il suo velivolo e tutti i suoi passeggeri senza conseguenze. Un pilota come tanti altri, ma
Christiaan van Heijst ha fatto di tutto ciò un hobby spettacolare: con una macchina fotografica adattata riprende le tempeste e fotografa un fenomeno della natura che difficilmente si può vedere da terra a occhio nudo, il cosiddetto fuoco di Sant’Elmo.
Nel suo blog scrive: “Un giorno non c’era modo di volare intorno a un’intensa linea di temporali che si estendevano lungo il nostro percorso per centinaia di miglia. All’improvviso l’aria attorno all’aereo è diventata prima blu scuro e poi viola; in realtà era il velivolo che stava iniziando a brillare sempre più intensamente. Un plasma luminoso circondava la fusoliera e le ali e creava un’atmosfera surreale. I bordi degli oblò hanno improvvisamente iniziato a brillare e alcune scintille hanno danzato sulle nostre finestre, crescendo di frequenza”.
Il fenomeno, che si chiama fuoco di Sant’Elmo, da quando è apparso sugli alberi delle navi che attraversavano i temporali è stato spesso interpretato dai marinai come la presenza del Santo che appariva per assicurare il loro passaggio sicuro attraverso una tempesta. Il capitano racconta che il fenomeno è generalmente considerato di buon auspicio per i piloti ed è del tutto innocuo.
Fonte: The West Australian: Jpc Van Heijst – 23 febbraio 2018