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LE BUONE ABITUDINI

UN ALLENAMENTO ALLA FELICITÀ   ( ▶ esercizio)

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“Gli amici mostrano il loro amore nelle difficoltà, non nei momenti felici” (Euripide)

 

 

Come tratteresti un amico?

  1. Per prima cosa, pensa a quando un tuo caro amico si sente davvero male con se stesso oppure sta attraversando un brutto momento. Come reagisci nei confronti dei tuoi amici in queste situazioni (se sei al tuo meglio)? Se possibile scrivi che cosa normalmente fai o dici ed il tono con il quale parli ai tuoi amici.
  2. Ora pensa a quando sei tu a sentirti male con te stesso o ad attraversare un momento difficile. Come reagisci nei tuoi confronti in queste situazioni? Se possibile scrivi che cosa normalmente fai o dici ed il tono con il quale parli con te stesso.
  3. Hai notato delle differenze? Se si, chiediti il perché. Quali fattori e quali paure entrano in gioco che ti portano a trattare te stesso e gli altri in modo così diverso?
  4. Elenca ciò che pensi cambierebbe se tu trattassi te stesso nei momenti di difficoltà nello stesso modo in cui reagisci nei confronti di un amico.
  5. La prossima volta che sei in difficoltà, prova a trattare te stesso come un buon amico e guarda che succede.

La Ricerca suggerisce che le persone sono normalmente più dure con se stesse di quanto non siano con gli altri. Anziché aiutarci ad avere successo, questo atteggiamento rende un errore o una situazione stressante ancora più faticosi, al punto che si tende ad evitare situazioni nuove o impegnative per paura di fallire e provocare una nuova ondata di autocritica.

Poiché le persone trovano più naturale essere compassionevoli verso gli altri che verso se stesse in una situazione impegnativa, un modo per aumentare l’auto compassione è di immaginare cosa diremmo ad un amico in quella situazione e poi indirizzare gli stessi sentimenti verso noi stessi.

Riflettere su quanto siamo capaci di gentilezza verso gli altri ci ricorda che possiamo fare lo stesso nei confronti di noi stessi, che anche noi ci meritiamo compassione. Trattando te stesso o te stessa con questo tipo di simpatia e comprensione – piuttosto che buttarti giù – ti aiuta a reagire alle situazioni difficili con una resilienza molto maggiore.


 

Dal progetto: I 52 Passi  Mezzopieno 

Questo articolo è apparso per la prima volta su Greater Good, il magazine on line del Greater Good Science Center presso l’Università della California, Berkeley, partner di Mezzopieno

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Questo allenamento è tratto dal programma di formazione per i volontari e per i membri e soci del movimento Mezzopieno

 

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© MEZZOPIENO NEWS | TESTATA REG. TRIB. TORINO 19-24/07/2015

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