La più grande catena di supermercati del Regno Unito, tra le più importanti al mondo, ha deciso di togliere dalle etichette dei prodotti alimentari venduti nei propri scaffali, la scritta “da consumare preferibilmente entro… ”. I cibi saranno consumati secondo il buon senso di ogni consumatore.
L’iniziativa è stata presa per combattere gli sprechi alimentari, in seguito ad alcuni studi che indicano che ogni famiglia getta via in media l’equivalente di circa 800 euro di cibo buono all’anno, prevalentemente frutta e verdura. Questo comportamento è il risultato di una maniacale interpretazione del termine “preferibilmente” che indica la fase di freschezza di un alimento e non la scadenza entro la quale questo non è più mangiabile, la quale spesso si prolunga ancora per diversi giorni.
Un sondaggio ha rilevato che meno della metà dei clienti dei supermercati sa cosa voglia dire esattamente la dicitura “da consumarsi preferibilmente entro”. “Sappiamo che alcuni clienti potrebbero essere confusi dalla differenza tra le scritte sulle etichette e questo può indurre a buttare via cibi perfettamente commestibili prima che debbano essere scartati”, ha spiegato Mark Little, capo del dipartimento sprechi alimentari di Tesco.
Fonte: Daily Mail – 21 maggio 2018