per la campagna per la Parità di Informazione Positiva #mezzopieno
Giornalista e attivista, fondatore e direttore del quotidiano internazionale International Web Post. Ha fondato e presieduto diversi enti benefici tra cui Azzurro Italia, movimento per il territorio e la vita.
Cos’è per lei una buona notizia?
Per quanto possa essere tragico l’evento che si sta raccontando, quando lo si fa seguendo i principi della lealtà, dell’onestà intellettuale e della trasparenza si produce sempre una “buona notizia”. E’ sempre importante distinguere la realtà dei fatti da personali opinioni e supposizioni.
Qual è per lei il ruolo dell’informazione sul benessere della società?
L’informazione è il motore della libertà. Solo prendendo coscienza di ciò che accade intorno a noi, nel nostro Paese e nel mondo, possiamo dirci capaci di affrontare la sfida dell’esistenza ben distanti da forme di indottrinamento e manipolazione. Informarsi non è più solo una sorta di “dovere morale”, bensì una vera e propria necessità a cui bisogna far fronte per rivestire un ruolo, seppur nel proprio piccolo, in uno sterminato
palcoscenico sempre più globale. Una società poco informata, pertanto, finisce per cedere debolmente all’azione persuasiva, pericolosa forma di annientamento dei popoli e dell’Io.
Può il giornalismo rappresentare uno strumento per aumentare la fiducia e ridurre la conflittualità?
Il giornalismo, se esercitato secondo i suddetti principi, non può che essere strumento privilegiato per lenire i conflitti, per costruire ponti. Paradossalmente, incontrando l’intelligenza del lettore, la notizia (specie se trattata sotto diversi punti di vista) finisce per generare la giusta pluralità prospettica, l’incontro di punti di vista che, per via delle distanze fisiche, non sempre si può realizzare face-to-face. Tale forma mentis stimola l’elasticità mentale e consente di tollerare l’incontro con il “diverso”, coltivando la fiducia verso uno scenario sempre più “allargato”.
Qual è il suo contributo per una buona informazione?
Ho ricoperto diversi incarichi istituzionali (Redattore Ufficio Stampa Giunta Regionale di Puglia, Addetto Stampa Assessori Regionali alla Formazione Professionale, Responsabile Nucleo Stampa dell’Osservatorio
Regionale sul mercato del lavoro, Addetto Stampa della Presidenza del Consiglio Regionale di Puglia) ho condotto e collaborato con diverse testate Nazionali ed emittenti radiofoniche e televisive. Nel 2013 ho fondato il magazine di informazione internazionale “International Web Post”, che ancora oggi dirigo.
Cosa vuol dire per lei vedere il bicchiere mezzo pieno?
Vedere il bicchiere mezzo pieno significa lasciarsi sorprendere dalla vita, che spesso ci regala un raggio di sole nel plumbeo cielo della realtà…
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