Addio alle lunghe code
all’anagrafe e negli uffici pubblici e agli orari a volte non compatibili con quelli di lavoro per poter fare certificati, documenti o carte di identità.
Prende il via anche a Torino, dopo Firenze, Modena, Bergamo e Genova, la possibilità di ottenere la stampa digitale delle certificazioni personali, presso le tabaccherie, edicole, agenzie di assicurazione e diversi altri punti in città.
Obiettivo è facilitare l’accesso ai servizi anagrafici e demografici perché siano più vicini ai cittadini, in particolare per quelli che abitano in zone più periferiche o che hanno poca familiarità con l’informatica. Il progetto della Rete dei Servizi Diffusi è costituito da una serie di soggetti presso i quali i cittadini si possono recare per ottenere un certificato, senza doversi rivolgere a uno sportello anagrafico. La Rete è costituita anche da sindacati, società sportive oltre che studi di avvocati e professionisti accreditati.
Per avere i documenti è sufficiente presentarsi presso uno degli sportelli delle Reti Diffuse con il codice fiscale dell’intestatario della certificazione. I certificati che si possono richiedere sono quello di stato civile (nascita, matrimonio, morte) o certificati anagrafici come residenza o stato di famiglia, per questi ultimi è applicata l’imposta di bollo da 16 euro.
Il progetto nasce per alleggerire le attese negli uffici pubblici, dare più accessibilità ai documenti ai cittadini e ottiene inoltre il duplice obiettivo di ridare impulso alle edicole, in forte crisi a causa del calo di vendite causato dal sempre più diffuso utilizzo del web.
Fonte: La Stampa; Comune di Firenze; Comune di Genova – 19 febbraio 2019
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