In Oregon, negli Stati Uniti, ci sono più di 22.000 senzatetto. Persone che vivono in strada, in tende di fortuna o sui sedili delle automobili; molti di loro sono bambini.
Una giornalista americana ha intrapreso un viaggio per fare un reportage che gli ha cambiato la vita. Dal 2016, per due anni, ha vissuto tra i senzatetto da Portland a Denver e li ha intervistati. Ha chiesto loro come vivevano e di cosa avessero bisogno per uscire dalle strade. Dopo questa esperienza ha scritto un libro ed ha avuto un’intuizione per dargli una casa; convertire i vecchi scuolabus dismessi in piccole abitazioni.
Julie Akins ha incominciato con un vecchio bus giallo e con l’aiuto di alcuni amici lo ha trasformato in uno spazio vivibile e accogliente, con cucina, bagno e letti per una famiglia senzatetto. Dopo il primo, la cosa ha preso piede ed ha fondato una organizzazione senza fine di lucro che crea case negli scuolabus con impianti elettrici a energia solare, docce calde e riscaldamento. “Ci vogliono otto mesi di lavoro per rendere vivibili queste casette, compresi i permessi per il parcheggio che è pagato per i primi sei mesi” dice Julie che ha fondato, la Vehicles for Changes (veicoli per i cambiamenti). Gli autobus sono donati dalle scuole o dalle municipalità quando vengono sostituiti con modelli più nuovi.
“Sono molto più convenienti delle piccole case prefabbricate e poi possono muoversi e permettere i trasferimenti che le famiglie devono fare in cerca di lavoro” dichiara una volontario entusiasta.
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Fonte: Vehicles for Changes – 3 ottobre 2019
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