Vetture
parcheggiate in doppia fila, su marciapiedi o piste ciclabili e addirittura in mezzo alla strada. Sosta selvaggia negli orari di entrata e uscita degli studenti da scuole. Per questi automobilisti arriva la multa morale. Invece di rivolgersi alle
forze dell’ordine, sono gli stessi scolari ad apporre sul parabrezza dei
tagliandi che redarguiscono l’automobilista per il suo comportamento in
violazione al codice della strada.
La buona
pratica ha ormai preso piede in tutta Italia, da Asti a
Palermo, da Parma ad Ancona. Nessuna sanzione da pagare, soltanto un invito
garbato a riflettere sull’errore commesso. Eccone un esempio: “Lei ha
parcheggiato sul percorso del piedibus, uno spazio riservato al transito dei
pedoni. Non vogliamo passare dove ci sono pericoli! Tranquillo, non c’è nessuna
sanzione da pagare! C’è da fare molto di più: c’è da dare il buon esempio a noi
piccoli che osserviamo”.
Gli
automobilisti indisciplinati, insomma, sono avvisati.
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Fonte: Gazzetta
di Parma, Cronache
Ancona – 14 novembre 2019
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